Silicato di calcio, alluminio e ferro, in Val Malenco si rinviene sia in masse granulari fini sia in interessanti individui cristallini con aspetto prismatico e colore variabile da verde giallastro-verde bottiglia a nero.
Questi ultimi sono ospitati nelle litoclasi che tagliano le porzioni marginali del serizzo oppure si trovano nelle fessure dei calcefiri della Val Sissone assieme ad altre mineralizzazione. Entro le rodingiti nei pressi della Corna Rossa si rinvengono prismi di epidoto, apprezzato per la limpidezza e il colore tendente al giallognolo.
Già in passato il Prof. F. Grazioli aveva trovato in Val Sissone “spettacolari cristalli verdi e lucenti, lunghi fino a parecchi centimetri”. Erano inclusi entro vene di calcite spatica e di quarzo granulare.
Ancor oggi sono possibili buoni ritrovamenti; i migliori entro quest’ultima matrice che, per essere rimossa, esige attenzione e cura.