Frazione Cristini

Antichissimo borgo della Valmalenco, la contrada Cristini è adagiata su un terrazzo morenico circondato da prati da sfalcio, sostenuti da muri in pietrame a secco. Presenta un’edificazione accentrata, con costruzioni aggregate, che definiscono stretti vicoli. Le abitazioni a tre piani sono realizzate in pietrame a secco con rabbocchi di malta, hanno tetti in legno a due falde e coperture in lastre di serpentino. All'interno del nucleo appare un ampio complesso rurale, composto da più unità abitative di natura promiscua e caratterizzato da numerosi passaggi, scale esterne e balconi in legno. La zona è abitata fin dall'antichità come testimonia il masso coppellato che affiora tra i vicoli al centro della contrada. Il primo nucleo abitativo di Cristini è stato Melirolo, la cui origine risale al medioevo, dove è presente una torre di colore bianco con numerose finestrelle, usate come “colombaie”. Da qui partivano i colombi con la posta, creando un collegamento con altre torri di segnalazione installate lungo le vie per i passi alpini. Di fianco alla torre c’è un’abitazione dove in passato si riunivano i rappresentanti della Quadra di Melirolo.