Alpe Gembré

L’Alpe Gembré (in dialetto, giumbréie o gembrée) sorge a quota 2217 m. Di proprietà del Comune di Lanzada, è praticata, in virtù di antichi usi civici, dagli abitanti di Tornadri. Collocata a cavallo tra la Val di Confinale e le pendici sovrastanti la diga di Campo Gera, quest’alpe si compone di una ventina di fabbricati rurali, alcuni dei quali diroccati, che ripetono identici caratteri architettonici. La tipologia costruttiva è quella tipica della zona, con muri in sasso a secco, travatura del tetto in legno e copertura in piode. Riveste un importante ruolo nell’ambito dell’attività zootecnica della valle ed è notevole dal punto di vista paesaggistico, per il rapporto che l’ambiente costruito ha stabilito con l’ambiente naturale. Presenta una considerevole quantità di pascoli, fino alla quota di 2245 m presso l’altopiano denominato baita, in direzione del passo Confinale, dove le giaciture sono più dolci e si hanno pascoli grassi e magri, mentre sulle coste più scoscese la vegetazione cede il posto alle rocce e alle morene.