Toponimi // Le varie zone del maggengo Piasci hanno diverse denominazioni in relazione al soprannome del proprietario o alla posizione (gat, maréni, martín, mót, mót di mars, pra del bèrt, pra di töf).
Il rifugio // Fino a pochi anni fa era aperto il Rifugio alpino Cometti di proprietà dei discendenti di Cometti Marino. Fu aperto dal 1937, quando i giovani del GUF (gruppo universitari fascisti), supportati dallo studente Giannino Soncelli, si recarono lassù per esercitazioni di sci d’alpinismo. Nel dopoguerra divenne un posto di vacanza per famiglie acliste (ACLI di Milano) con coordinatore Achille Grandi. In quel periodo venne chiamato capanna Grandi. Disponeva di 30 posti letto.
La chiesa // La chiesa di Piasci, in dialetto conosciuta come la ğeśa di ciàasc, sorge a sud-est del maggengo e ha annessa l’abitazione del parroco. È stata voluta dagli alpigiani per porre fine alle stragi della Seconda guerra mondiale. Fu inaugurata il 19 settembre 1943 ed è dedicata alla Madonna, Maria Regina della Pace. La calce venne ricavata dalla fornace (calchèra) allestita al córgn, località posta sul sentiero per il rifugio Bosio.