La chiesa di San Carlo Borromeo a Vetto, frazione di Lanzada in Valmalenco, fu edificata secondo la tradizione per volere della nobile famiglia Lavizzari di Sondrio, erede dei Vetti, antichi proprietari del luogo. La fondazione sarebbe attribuita a Paolo Vetto, facoltoso mercante della contrada, nella prima metà del Seicento, forse per devozione a San Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610. La chiesa presenta una facciata semplice, con tre aperture ravvicinate e un portale in pietra locale. L’interno ospita un altare maggiore con una tela seicentesca di San Carlo Borromeo, incorniciata da un imponente apparato in stucco barocco, decorato con angeli cariatidi e gli stemmi delle famiglie Lavizzari e Vetti. Lateralmente, un altare conserva un tabernacolo ligneo dorato (XVIII sec.) e una statua della Madonna con Gesù Bambino (XVIII-XIX sec.).