L’Alpe Pian della Pecora (ciàn de la pégura) sorge a quota 2185 m. Quest’alpeggio, proprietà del Comune di Torre, viene utilizzato come stazione alta dell’alpe Palù, vi salgono gli alpeggiatori con le mandrie, dopo che queste hanno terminato di brucare l’erba all’alpeggio Palù di Torre (un tempo anche quella dell’Alpe Zana). È adagiata in un pascolo frammezzato da roccia, al crocevia dei sentieri che portano al passo di Caldenno, al rifugio Bosio, al Lago Zana e al Sasso Bianco. È costituito da un grande fabbricato destinato a stalla, casera per lavorare il latte e abitazione dell’allevatore e da tre baite di cui due diroccate. A metà strada del sentiero che da qui porta al Sasso Bianco, troviamo il bel laghetto di Zana, una piccola perla ben nascosta fra le pieghe del versante meridionale della Val Torreggio; è adagiato in una conca, tra erba, cespugli e alcune rocce, e riflette l’immagine del Monte Disgrazia.