Il berillo è un minerale accessorio dei filoni pegmatitici tardo alpini del Plutone Masino-Bregaglia; si rinviene nelle parti alte di Val Codera, Val Masino, in Val Sissone e al Monte del Forno.
Già segnalato all’inizio del secolo scorso da diversi cercatori – i primi furono L. Brugnatelli e P. Sigismund nel 1901, nell’Alta Valtellina – è ora un minerale apprezzato dai collezionisti, attratti dal colore che varia da un celeste chiaro fino ad azzurro intenso e dalla perfezione dei cristalli. Sono lunghi individui di forma prismatica esagonale con terminazione per lo più piatta; si presentano di solito opachi. Saltuariamente si trovano cristalli dotati di eccezionale limpidezza.
Quando, aprendo il masso, compare l’azzurro e il brillio del berillo, i cercatori non nascondono la loro emozione
Spesso i cristalli sono fratturati secondo la sfaldatura basale e ricementati, oppure capita di trovare spezzoni di uno stesso individuo separati e/o curvati a causa dei fenomeni deformativi successivi alla loro nascita.