capoluogo del Comune, posto sull’orlo settentrionale dell’ampio terrazzo laterale sinistro, a leggero catino, della testata della Valmalenco, formato dalla morena stadiaria del ghiacciaio Lanterna-Mallero nel periodo glaciale Würm. Comprendeva otto contrade denominate ora vie, cioè Centro-fuori, Centro-dentro, Bracelli, Negrini, Bricalli, Pantanaccio (S. Elisabetta), Burri e Albertazzi, di cui solo S. Elisabetta e Albertazzi sono oggi considerate frazioni mentre la conurbazione delle altre ne ha cancellato l’individualità. Gli abitanti sono genericamente definiti i Caspö́c’ e, in senso più familiare usato dai malenchi, i caspugìn.