Dove osano le aquile // Sulla pendice erbosa dello sperone del Monte Rosso (3088 m) sorge l’alpeggio gemello, Alpe Monterosso superiore (in dialetto: munt rus sǘ a òlt), posto a quota 2220 m. Questo nucleo è rappresentativo della condizione estrema in cui l’uomo di montagna viveva il suo territorio. Infatti, pur presentando un’ottima esposizione, esso ha caratteristiche morfologiche sfavorevoli al pascolamento, data la sassosità del pascolo e la forte pendenza, che lo rendono anche difficilmente accessibile. Le costruzioni realizzate in pietra locale, anfibolite del Monte Rosso, si mimetizzano nel pascolo sassoso. L’ambiente naturale e l’ambiente costruito si confondono in una soluzione di continuità che rende impercettibile l’azione antropica. I volumi sono limitati ad un piano seminterrato coperto da tetto a due falde. Evidentemente abbandonato da anni dal punto di vista produttivo, conserva importanza come luogo di passaggio escursionistico verso la vicina meta del Passo del Forno (2775 m).