Ecomuseo della Valmalenco
  • Home
  • La Valmalenco
  • L'ecomuseo
  • I percorsi dell'ecomuseo
  • Percorsi culturali Storia e arte tra le vette
  • Percorsi etnografici Dai mestieri al paesaggio
  • Percorsi naturalistici, alpinistici e mineralogici Una natura ricca di storia
  • Percorsi del turismo La montagna desiderata
  • Patrimonio immateriale
  • Luoghi della cultura
  • Mappa di comunità
menù
Filtri

Nicolò Rusca

  • Home
  • Patrimonio immateriale
  • Nicolò Rusca
  • Nicolò Rusca (1563-1618), arciprete di Sondrio e parroco in Valmalenco, è una figura centrale nella storia religiosa della Valtellina. In un’epoca segnata dal dominio delle Tre Leghe e dalla diffusione del protestantesimo, Rusca difese con fermezza la fede cattolica. Fu catturato la notte tra il 24 e il 25 luglio 1618 da una banda di armati grigioni e deportato a Coira attraverso la cavallera del Muretto, strada che da secoli metteva in contatto la Valtellina con l’Engadina e la Val Bregaglia. Fu spostato poi a Thusis (Canton Grigioni),dove morì il 4 settembre 1618. La sua morte fu da subito interpretata come un martirio, simbolo della resistenza cattolica in Valtellina. La devozione popolare crebbe nei secoli, fino ad arrivare alla richiesta di beatificazione, fortemente sostenuta da san Luigi Guanella. Il processo, avviato nel 1934, riprese nel 1995 con nuove indagini e documenti. Nel 2011, papa Benedetto XVI riconobbe ufficialmente il martirio di Nicolò Rusca. La cerimonia di beatificazione si è svolta a Sondrio il 21 aprile 2012.

    Parla l'esperto
    Redazione Ecomuseo

    Nicolò Rusca nacque nel 1563 a Bedano, nel Canton Ticino. Compì gli studi sacerdotali conseguendo la laurea in teologia presso il Collegio Elvetico, istituito a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo. Fu eletto arciprete di Sondrio nel 1590 e vi rimase per quasi trent’anni, sino alla morte (1618). 

    Sondrio era a quel tempo il centro geografico ed amministrativo della Valtellina la quale, dal 1512, era soggetta al libero Stato delle Tre Leghe. Tra il 1526 e il 1527, si era diffusa la Riforma nel paese dei Grigioni, con l’emanazione del cosiddetto editto di tolleranza (Toleranzedict) il quale riconosceva la facoltà di esercitare la confessione riformata accanto a quella cattolica. 

    In Valtellina e in Valchiavenna la diffusione della Riforma fu alquanto contenuta, poche comunità a fronte della maggioranza cattolica della popolazione. Tuttavia, i decreti del governo grigione (1576) imposero alle comunità l’obbligo di cedere ai riformati una delle proprie chiese, o di consentire l’uso in comune laddove ve ne fosse stata una sola, nonché di mantenere a spese comuni i predicanti riformati. Quando Nicolò Rusca giunse nella pieve di Sondrio come parroco si trovò di fronte ad uno stato di forte decadenza e di crisi spirituale della comunità cattolica, dovute principalmente allo stato di negligenza con cui il clero aveva condotto sino a quel punto la cura delle anime. 

    La sua opera pastorale si indirizzò così a risollevare le sorti della cattolicità locale mettendo in pratica i principi di rinnovamento della chiesa dettati dal Concilio di Trento (formazione del clero e istruzione spirituale dei laici) e, al tempo stesso, ponendo un freno al dilagare della riforma protestante. 

    Egli svolse il suo ministero pastorale non da solo, ma circondandosi di un nutrito gruppo di giovani sacerdoti con i quali mise in atto un vasto progetto di riforma che si espresse sostanzialmente nella predicazione, nell’insegnamento del catechismo per i ragazzi e nella istituzione della scuola della dottrina cristiana per gli adulti. 

    Inviò nelle comunità più disagiate della sua parrocchia, come quelle della Valmalenco, sacerdoti preparati e soprattutto stabilmente residenti nei villaggi, in grado di assicurare un servizio liturgico e spirituale alle popolazioni. Con questi sacerdoti e con molti altri preti valtellinesi egli seppe instaurare una sorta di rete d’amicizia e di collaborazione in un clima di fraternità. Particolare impegno egli pose pure nel favorire le vocazioni sacerdotali: curò sempre con attenzione il rapporto con i giovani avviati al sacerdozio che egli seguiva, coltivando una sincera amicizia spirituale e un dialogo continuo. 

    Figura di profonda preparazione culturale e di intensa motivazione al servizio sacerdotale, Nicolò Rusca ebbe il merito di aver saputo tradurre i principi teorici del Concilio di Trento in un linguaggio accessibile alle popolazioni locali. Esponendosi in prima persona con l’esempio, egli incarnò quel nuovo modello di sacerdote che si prendeva direttamente cura delle comunità affidategli, mediante una presenza stabile e assidua tra la gente. 

    La sua instancabile attività in difesa della religione cattolica gli attirò ben presto le ire dei riformati che, a lungo andare, mal sopportarono il successo riscosso dalla sua opera di rinnovamento religioso. Denunciato ingiustamente più volte dai suoi oppositori, incarcerato e poi assolto (1608-10), ritenuta persona scomoda e temibile, nel 1618 finì nelle mani di una falange riformata estremista e profondamente anticattolica, che riuscì a costruire contro di lui l’accusa, totalmente ingiustificata, di tradimento dello Stato. Catturato tra il 24 e il 25 luglio di quell’anno da una banda di armati Grigioni, deportato attraverso la Valmalenco a Coira e infine a Thusis, morì sotto tortura il 4 settembre 1618.

    Curiosità

    collegamenti per un buon racconto

    Il sentiero Rusca // La strada cavallera del Muretto, itinerario percorso dall’arciprete nel suo viaggio forzato verso il martirio, è adesso conosciuta anche come sentiero Rusca. 

     

    Tra storia e leggenda // Tra i tanti episodi legati alla figura di Nicolò Rusca uno dei più suggestivi riguarda il suo arresto e il passaggio forzato attraverso la Valmalenco. La tradizione orale racconta che Rusca fu prelevato nottetempo dalla sua casa di Sondrio da un drappello di grigioni armati e fatto salire a forza su un cavallo: secondo alcune versioni, fu legato all’indietro o addirittura sotto la pancia dell’animale, come segno di umiliazione. Durante il trasferimento, il gruppo passò nei pressi di Ponchiera, dove si narra che incontrarono don Giovanni Cilicchini, curato di Lanzada e grande amico del Rusca. A questi era stato fatto recapitare un messaggio che lo avvisava del pericolo imminente. Travestito da magnàn – stagnino ambulante, mestiere diffuso in Valmalenco – stava fuggendo dalla valle. Don Cilicchini non fu conosciuto dagli eretici che, avendolo preso realmente per uno stagnino, gli chiesero se avesse visto il parroco di Lanzada. “Sì – rispose con grande indifferenza – questa mattina ha già detto messa”. Essi allora, senza più disturbarlo lo lasciarono andare. 

     

    Fontana Mora // Si tramanda che appena superato Chiesa Valmalenco, all’altezza delle cave del Giovello, il Rusca fu fatto scendere da cavallo perché si rifocillasse ad una sorgente di lì appresso, conosciuta come "Fontana mora". Secondo la tradizione, il prete benedisse quell’acqua e, da quel momento, si tramandò l’usanza di bere da quella sorgente. 

     

    Osteria di Chiareggio // I Grigioni sostarono una notte con il prigioniero presso l'osteria di Chiareggio. In questo caso, non la tradizione orale, ma documenti tutt’ora conservati presso l'Archivio di Stato di Sondrio, testimoniano di come le spese di vitto e di alloggio per questa banda di armati e del povero sacerdote, siano state addebitate all’arciprete stesso e inviate al fratello Bartolomeo, anch’esso prete, che coadiuvava il Rusca nella parrocchia di Sondrio.

    Per approfondire

    Documenti
    Nicolò Rusca_Parroco della Valmalenco.pdf
    Bibliografia

    Bradanini Gervasio, Memorie storiche dei Parroci e Parrocchia di Lanzada, Lanzada 1928, pp.32-43

    Buzzetti Pietro, Nicolò Rusca martire della fede cattolica, Como 1913

    Ceruti Gaetano, Il servo di Dio Nicolò Rusca arciprete di Sondrio martire della religione cattolica, Como 1932

    Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Il Sentiero Rusca. Da Sondrio al passo del Muretto nel territorio della Valmalenco, Sondrio 2007

    Da Prada Giovanni, L’arciprete Nicolò Rusca e i cattolici del suo tempo, Villa di Tirano 1994

    Della Ferrera Piercarlo (a cura di), Nicolò Rusca. “Odiate l’errore, amate gli erranti”, Lugano 2001

    Di Filippo Bareggi Claudia, Le frontiere religiose della Lombardia. Il rinnovamento cattolico nella zona ‘ticinese’ e ‘retica’ fra Cinque e Seicento, Milano 1999

    Di Filippo Bareggi Claudia, Nicolò Rusca e la pastorale tridentina in Valtellina, Sondrio 2002

    Fiume Emanuele, De persona et officio Jesu Christi Mediatoris, Sondrio 2002

    Levi Abramo, L’arciprete di Sondrio Nicolò Rusca, Sondrio 1993

    Masa Saveria, Fra curati cattolici e ministri riformati. Nicolò Rusca e il rinnovamento tridentino in Valmalenco, Sondrio 2011

    Salice Tarcisio, L’arciprete Nicolò Rusca, Sondrio 1958

    Xeres Saverio, “Il pretesto della religione”, Sondrio 2004

    Xeres Saverio, Il caso Rusca: radicalizzazione tridentina e reazione protestante, Sondrio 2002

    altri punti che ti potrebbero interessare

    3 punti di interesse associati
    La cavallera del Muretto
    suggerimento per tematica
    scopri
    Il valico del Muretto
    suggerimento per tematica
    scopri
    Osteria del Bosco
    suggerimento per tematica
    scopri
    Ecomuseo della Valmalenco
    Indirizzo
    Via Cortile Nuovo 1, Torre di Santa Maria
    c/o Municipio
    Telefono e Whatsapp
    +39 331 2303617
    Email
    info@ecomuseovalmalenco.it
    Esplora il territorio
    Scopri i percorsi
    Una natura ricca di storia Dai mestieri al paesaggio Storia e arte tra le vette La montagna desiderata
    Vai alla ricerca analitica
    Scopri l'ecomuseo

    2025 © ecomuseovalmalenco.it | Developed by Condivisa & ObjectWeb | Privacy Policy | Cookie Policy 
    Foto: Simone Bracchi, Alberto Carati, Valentina Colombo, Joyce Vedovatti. Testi sezione mineralogica Carmen Mitta, Pietro Nana.

    Questo sito utilizza i cookie

    Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza” e “misurazione”) come specificato nella cookie policy.
    Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento.
    Per saperne di più sulle categorie di informazioni personali raccolte e sulle finalità per le quali tali informazioni saranno utilizzate, si prega di fare riferimento alla nostra privacy policy.Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie utilizzando il pulsante “Accetta”. Chiudendo questa informativa, continui senza accettare.v

    Usa solo i cookie necessari Accetta selezionati Accetta tutti i cookie
    Accetta tutti i cookie Usa solo i cookie necessari Accetta selezionati
    Mostra dettagli
    Dichiarazione dei cookie Informazioni sui cookie
    Cookie necessari(4) Marketing(10)
    Questi cookie, di sessione o permanenti, rendono utilizzabile un sito web, permettendo, ad esempio, la navigazione tra le pagine, o l'accesso ad aree riservate. Nessun sito web potrebbe funzionare correttamente senza di essi. Ecco i cookie necessari che vengono installati in caso di visita al Sito:
    Nome Fornitore Scopo Scadenza Tipo
    CONSENT google.com Utilizzato per rilevare se il visitatore ha accettato la categoria di marketing nel banner dei cookie. Questo cookie è necessario per la conformità GDPR del sito web 2 anni HTTP
    CONSENT youtube.com Utilizzato per rilevare se il visitatore ha accettato la categoria di marketing nel banner dei cookie. Questo cookie è necessario per la conformità GDPR del sito web 2 anni HTTP
    .ASPXANONYMOUS beta.ecomuseovalmalenco.it Utilizzato per fornire dati dell’utente durante l’autorizzazione delle diverse applicazioni sul sito internet 69 giorni HTTP
    Gdpr.CookieConsents beta.ecomuseovalmalenco.it Utilizzato per memorizzare che il consenso da parte dell’utente è stato fornito 1 anno HTTP
    Questi cookie vengono utilizzati per analizzare le preferenze dei visitatori durante la navigazione sul web. Per fare in modo che, durante la navigazione sul Sito e su altri siti web, gli utenti visualizzino annunci pubblicitari calibrati sulle preferenze mostrate. Ecco i cookie di marketing che vengono installati - previo consenso degli utenti - in caso di visita al Sito:
    Nome Fornitore Scopo Scadenza Tipo
    VISITOR_INFO1_LIVE youtube.com Prova a stimare la velocità della connessione dell’utente su pagine con video YouTube integrati 179 giorni HTTP
    YSC youtube.com Registra un ID univoco per statistiche legate a quali video YouTube sono stati visualizzati Sessione HTTP
    ytidb::LAST_RESULT_ENTRY_KEY youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Cookie di durata non prefissata, e dipendente dalle scelte dell'utente. L'utente potrà disattivarlo in ogni momento, modificando le proprie preferenze attraverso le piattaforme di opt-out massivo della Network Alliance Initiative (https://optout.networkadvertising.org/), della Digital Alliance Organization (https://optout.aboutads.info/) e di Your Online Chioces (https://www.youronlinechoices.com/) HTML
    yt-remote-cast-available youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Sessione HTML
    yt-remote-cast-installed youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato 179 giorni HTML
    yt-remote-connected-devices youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Cookie di durata non prefissata, e dipendente dalle scelte dell'utente. L'utente potrà disattivarlo in ogni momento, modificando le proprie preferenze attraverso le piattaforme di opt-out massivo della Network Alliance Initiative (https://optout.networkadvertising.org/), della Digital Alliance Organization (https://optout.aboutads.info/) e di Your Online Chioces (https://www.youronlinechoices.com/) HTML
    yt-remote-device-id youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Cookie di durata non prefissata, e dipendente dalle scelte dell'utente. L'utente potrà disattivarlo in ogni momento, modificando le proprie preferenze attraverso le piattaforme di opt-out massivo della Network Alliance Initiative (https://optout.networkadvertising.org/), della Digital Alliance Organization (https://optout.aboutads.info/) e di Your Online Chioces (https://www.youronlinechoices.com/) HTML
    yt-remote-fast-check-period youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Sessione HTML
    yt-remote-session-app youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Sessione HTML
    yt-remote-session-name youtube.com Memorizza le preferenze del lettore video dell'utente usando il video YouTube incorporato Sessione HTML
    I cookie sono piccoli file di testo che possono essere utilizzati dai siti web per rendere più efficiente l'esperienza per l'utente. La legge afferma che possiamo memorizzare i cookie sul suo dispositivo se sono strettamente necessari per il funzionamento di questo sito. Per tutti gli altri tipi di cookie abbiamo bisogno del suo permesso. Questo sito utilizza diversi tipi di cookie. Alcuni cookie sono collocate da servizi di terzi che compaiono sulle nostre pagine. In qualsiasi momento è possibile modificare o revocare il proprio consenso dalla Dichiarazione dei cookie sul nostro sito Web. Scopri di più su chi siamo, come può contattarci e come trattiamo i dati personali nella nostra Informativa sulla privacy.
    La dichiarazione dei cookie è stata aggiornata l'ultima volta il 11/09/2025