frazione, oggi denominata frequentemente anche S. Elisabetta, la più elevata (1250 m), con case rurali e recenti condomini sul terrazzo già “pantanaccio” (palüi) ora bonificato e prativo (pràa) e in parte urbanizzato, a S di Caspoggio dalla mutàla sino al ruscello ora intubato proveniente da Prabello, sopra il pendio detto: i ri(v)i de pénténàasc. Più propriamente, però, la frazione comprende: Pantanaccio o S. Elisabetta, marciòch, vi ‘n sum e dòs di aràgn. È a ridosso della Motta che d’inverno toglie il sole per oltre due mesi.