Ossido di magnesio e alluminio, lo spinello è un tipico minerale dei marmi – i “marmi a spinello” che affiorano in Val Sissone – dove si è formato durante i processi di metamorfismo di contatto a seguito dell’intrusione del Plutone Masino-Bregaglia. Si accompagna a forsterite, l’olivina bianca.
Generalmente, se singoli, i cristalli sono perfetti ottaedri; quando sono disposti a sciami appaiono caratteristici geminati di forma complessa.
Il colore è per lo più scuro quasi nero, ma non mancano individui colorati: da verdeazzurro chiaro a verde cupo, da rosa violaceo a viola. Talvolta può capitare di osservare sullo stesso campione passaggi di tinta.
Già nel 1938, a Girosso G. Miotti aveva trovato cristalli rosa-violaceo, rari per la località.
Ora, i massi staccati dalle pareti del Vazzeda, rotolati verso la Val Sissone, e i detriti morenici offrono la possibilità di trovare buoni campioni; i numerosi e splendidi pezzi recuperati lo confermano.