Il trofeo Vanoni
Ed ora soffermiamoci un attimo a parlare non di un atleta, ma della più importante manifestazione sportiva a cadenza annuale mai organizzata in provincia di Sondrio: il Trofeo Vanoni. Varato nel 1957 dalla Libertas Sondrio, esso diviene ben presto una gara classica. L’edizione di avvio vede successo di Piero Viotto nel gigante (quinto l’aprichese Umberto Negri). Dopo gli eccellenti piazzamenti di Aldo Zulian nel ‘59 (secondo in speciale) e nel 1960 (terzo in gigante), Italo Pedroncelli, azzurro di Madesimo, alla quinta edizione disputata nel 1961, riesce ad affermarsi nello speciale. L’atleta valchiavennasco ha svolto una lunga attività internazionale, culminata con la partecipazione a tre Olimpiadi. Vanta inoltre un secondo posto nella discesa libera internazionale di Adelboden e molti piazzamenti sul podio dei campionati italiani. Per ritrovare un altro successo valtellinese bisogna attendere il 1969, quando Giuseppe Compagnoni primeggia nel gigante disputato in sostituzione della libera annullata. Alla nona edizione, la gara, che ha ormai per sede fissa Caspoggio, diventa internazionale. Ma un’amara sorpresa attende gli organizzatori: il maltempo porta all’annullamento della discesa. [...] L’unica competizione svolta è così lo speciale, vinto dall’elvetico Georges Grunenfelder. Il Vanoni riuscirà a totalizzare 19 edizioni, le ultime delle quali inserite nel calendario di Coppa Europa. Tra i vincitori, sfogliando l’albo d’oro, troviamo nomi illustri come quello di Carlo Senoner (campione del mondo in speciale nel 1966 a Portillo), primo in slalom nel 1963; Ingemar Stenmark, primo in gigante, e Klaus Heidegger, vincitore in speciale nel 1974. Il caspoggino Ilario Pegorari si segnala sulle nevi di casa, nel 1969, in uno slalom, dietro il fortissimo Bernard Russi - 10 vittorie in Coppa del mondo in carriera - giungendo secondo anche in combinata. La competizione di Caspoggio verrà rimpiazzata dalla Settimana Internazionale della Valmalenco, che svelerà altri talenti come Hinterseer, David e Girardelli ma scomparirà dal calendario F.I.S. della prima metà degli anni Ottanta.