Villa Margnelli – 1934-1935 ca. | Erminio Dioli
Villa Margnelli è un raffinato esempio dell’architettura residenziale di Erminio Dioli, espressione matura dello stile Malenchino. L’ingresso è definito dalla classica apertura ad arco a tutto sesto, incorniciata da masselli in serpentino, pietra locale dalla tonalità verde, elemento distintivo delle sue opere. Il terrazzino-loggia e le decorazioni a graffito sull’esterno completano l’armonia dell’edificio.
Le pareti del sottotetto sono ornate con elementi angolari a gradoni, decorati con graffiti floreali ispirati alla rosa canina, che ritroviamo anche nella cornice del lucernario tondo della parete est. Questo fiore, simbolo di modestia e intimità, diventa per Dioli un segno identitario: “il fiore nel fiore”, sintesi della bellezza naturale e spirituale.
L’opera dimostra l’abilità dell’artista nel coniugare naturalismo e stilizzazione, trasformando elementi della flora alpina in motivi ornamentali simbolici, perfettamente integrati nell’architettura domestica alpina.