Villa Schenatti (Fabi) – 1932 | Erminio Dioli
Costruita nel 1932, Villa Schenatti, nota anche come Villa Fabi, è un raffinato esempio dello stile Malenchino di Erminio Dioli, in cui materiali e decorazioni si fondono armonicamente. L’edificio presenta una muratura a raso pietra nei livelli superiori, alternata al piano terra rifinito in stollato (intonaco rasato e rigato) e angoli in finto bugnato (una tecnica decorativa che simula il bugnato in rilievo attraverso l’uso di intonaco sagomato o dipinto), che creano un interessante contrasto materico.
Il balcone d’angolo in pietra al primo piano, esteso lungo il fronte sud-ovest, è ornato con una cintura metallica decorata da motivi geometrici e spiraliformi, tipici del vocabolario ornamentale di Dioli. Il perimetro del sottotetto è arricchito da una fascia decorativa a graffito, con temi floreali astratti ispirati alla rosa canina, elemento simbolico ricorrente nell'opera dell’artista, espressione di intimità e bellezza naturale.
L’edificio testimonia l’integrazione tra architettura alpina, decoro artigianale e simbolismo vegetale, cifra distintiva della produzione di Dioli.